Sei pronto a cambiare lavoro?


 



Mi occupo di persone e da più di 10 anni.

L'attitudine al Coaching la definirei innata.

Spesso mi viene chiesto qual è il lavoro più adatto a me?

Perchè mi sento in gabbia?

Perchè mi sento sprecata nel ruolo che ricopro?

Sono in grado di svolgere diverse mansioni... ma nessuna mi gratifica particolarmente.

Chi mi pone queste domande si lamenta di muoversi alla cieca. Sente sempre più frustrante il peso di non sapere quale strada prendere.

Ricordo l'espressione del viso di una coachee che, in sessione, sperava arrivasse la formula magica e con lei la tanto agognata soluzione.


Ahimè non la possiedo!

E' sicuramente un bene perchè perderesti la tua originalità, fatta di luci ed ombre.


  • Il lavoro della vita non esiste.

  • Trovare a vent’anni o trenta un lavoro e di continuare a farlo finché pensione non vi separi, è limitante

Certo capita.

Scegliendo un percorso di studi o di carriera, forse sono state costruite delle aspettative. Ma è necessario scegliere ascoltando le nostre aspirazioni del momento. Mettendo in conto che potrebbero cambiare.

In questo non c’è niente di male.

A volte chiedo: “cosa vuoi fare da grande?”

Sembra una domanda per bambini, ma in realtà non lo è affatto perchè tutti i giorni aggiungiamo un tassello alla nostra crescita.

Questa domanda è evocativa; è come se ti portasse indietro nel tempo e percepissi la spensieratezza dell'infanzia.

Con questa sensazione di leggerezza, cosa vorresti fare adesso?
Il talento, qual è il tuo? Hai un talento, delle passioni e competenze che ti rendono unico. A volte non ci accorgiamo di averli; ma sono lì, nascosti e pronti ad essere portati alla luce e sfruttati.
Quando sei nella tormenta desideri essere salvato.
E' in quel momento esatto che il tuo “spirito di sopravvivenza” ti giunge in soccorso, illuminandoti la via. Facendo sì che tu scelga ciò che per te è giusto senza il peso ingombrante delle aspettative altrui.



Il Coaching, fatto bene, ha il potere di sfrondare dai condizionamenti e dalle e credenze limitanti che ognuno ha su di se e sul mondo.

 Si crea così un luogo interiore senza giudizio, dove sei in grado di scoprire cosa vuoi fare davvero.

In quel momento inizi a creare la tua visione di futuro desiderato.

Dunque il vero lavoro è togliere, per lasciar affiorare ciò che è in te.

Quali sono le credenze riguardo a te ed al lavoro che ora ti bloccano?
Non è indispensabile avere una passione per scegliere un lavoro appagante e che ti renda felice.
Amare la propria professione rende il lavoro piacevole, appassionante e motivante.

Ma ogni lavoro comporta più attività, non tutte hanno a che fare con la propria passione.

Il lavoro ha bisogno di continuità, scadenze, programmazione.

Con il tempo la passione può scemare se contenuta delle regole del “devo”.

Un lavoro è appagante quando: c'è la possibilità di esprimere noi stessi, l’opportunità di crescere e migliorare, la varietà, la percezione di avere le competenze e le risorse per portare a termine i compiti che il lavoro richiede e provare piacere nel farlo.

Non è detto che debba essere la cosa che più ci piace fare nella vita perché ne valga la pena.

Cosa sai far bene?




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