LA FELICITÀ È IMPERFETTA

 








Anche io ho dovuto imparare ad essere perfettamente imperfetta.
Ho volutamente sbagliato e mi sono goduta la piacevole sensazione che ne è scaturita.

Aprirsi alla felicità e alla realizzazione comporta mitigare quel tuo approccio “perfettino”



Ciò che ti serve l'hai già, ma la tua necessità di essere perfetta, per gli altri, ti tiene lontano dalla tua vera essenza.

Generando quel fastidioso senso di inadeguatezza.


C
redimi, è bellissimo! Accettare le proprie “imperfezioni”. E' come quando percepisci il sole sulla pelle, senti il suo tepore e ti scopri libera, autentica.

Quando scegli di non boicottarti con il perfezionismo, vedi nitidamente la tua via, arrivano le proposte e cogli le occasioni.


Finalmente sei ben sintonizzata su te stessa, su quello che ti piace, su ciò che vuoi. Non sarai più incatenata ai giudizi ed aspettative altrui.


Le persone felici e realizzate hanno smesso di combattere le presunte “imperfezioni” le hanno accolte.

Chi, a tutti i costi, si mostra sempre impeccabile, molto spesso è affaticata, stressata ed infelice.

La felicità passa anche dai conflitti vissuti fino in fondo e superati.

Negare i conflitti dietro un eterno sorriso è dannoso quanto rimuginarci in eterno.

Raccontami: Qual sarà il tuo piccolo gesto di accoglienza verso di te?

Commenti

Post popolari in questo blog

La ricetta perfetta per trovare lavoro. La ricetta di Confucio

𝑨𝑴𝑶𝑹 𝑷𝑹𝑶𝑷𝑹𝑰𝑶.