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INVIDIA

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  Invidia E’ normale avere qualcuno che ti sparla dietro, che ti rema contro o peggio che ti invidia. L’altro è un termine di paragone, spesso e volentieri. Provare felicità genuina per i successi altrui è un’eccezione. Gentile è un aggettivo che non userei per definire il mondo. Allora amati. Amati follemente. Dedicati del tempo. Apprezzati, come solo tu puoi fare. Apprezzati consapevolmente. Riconosci le tue capacità. Identifica le tue aree di miglioramento, affinché possa lavorarci su. Amare te stessa è faticoso. Amare te stessa non è lassismo. Amare te stessa è consapevolezza. Significa guardare in prospettiva. Rinunciare a volte, a piccole gratificazioni pret-a-portè per qualcosa di più grande. Significa lasciar andare persone e situazioni che portano sofferenza. Significa curare il tuo corpo mangiando bene e dormendo meglio. Sembra banale, ma non lo è affatto. Richiede impegno, fatica e determinazione. Quali sono i gesti che raccontano l’atte

SCONTRO

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  Quando arrivi allo scontro perdi. Quando lo scontro si fa acceso per idee diverse dalle tue, perdi. Anche quando hai vinto. Hai perso comunque.   Se arrivi allo scontro vuol dire che hai perso la lucidità mentale. Se ti arrabbi hai permesso al tuo antagonista di prendere il controllo delle tue emozioni. Lo scontro ha l’effetto di rinforzare l’idea che vorresti cambiare o negare. La tua posizione di antagonista ne legittima l’esistenza. Vinci. Qualcun altro ha perso. Tu hai perso la possibilità di includere, coinvolgere, arricchire il tuo bagaglio.   “Le parole sono mattoni. Tu hai il potere di costruire con essi, ponti o muri.” Cosa fai delle parole che scegli di usare oggi?