Conosci te stesso

 



Qualche tempo fa, feci un colloquio per una posizione simile a quella che svolgevo.

Sentivo forte il bisogno di cambiare: contesto, organizzare meglio la mia vita, avere più tempo per me...

Il colloquio fu “strano”. Ci furono una serie di domande in punte di fioretto atte a non voler scoperchiare il calderone. Le recruiter avevano sulla testa la “nuvoletta del non detto” Hai presente?

Mi sentivo a disagio.

Alchè presi il toro per le corna e cominciai a porre domande, finchè non posi le fatidiche:

  • Quali sarebbero le mansioni?

  • Quale la Ral? E l'inquadramento?

    Le risposte furono quelle che avevo subodorato...

    Durante il tragitto verso casa, feci una serie di riflessioni:

  • trasparenza e comunicazione chiara, erano assenti;

  • la correttezza idem;

  • era molto distante da casa,

  • la mia pancia mi diceva che non faceva per me.

    Giunta a casa, presi il coraggio, e scrissi alla recruiter: “ Vi sono grata per l'opportunità, ma non fa per me. Grazie”

    Quando sei in ascolto di te stessa, anche se senti la pressione del tuo quotidiano, che non ti piace, resta nella tormenta ed ascoltati.

    Il tuo corpo ti dirà cosa è o non è buono per te.

    Quando ti metti in ascolto e ti apri al mondo:

  • sei più consapevole di ciò che ti piace, di cosa vuoi veramente,

  • le opportunità arrivano,

  • sei più felice ed autentica,

  • se tu sei felice il mondo intorno a te è più bello.

    Raccontami: sei in grado di ascoltarti?


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