Quanto ti danneggia il giudizio altrui?


Questa mattina mi sono imbattuta in questa storia. Mi ha fatto pensare, arrabbiare ed in fine ragionare su cosa sia meglio per me, solo per me.

Un padre ed un figlio avevano un piccolo asino; a turno viaggiavano in groppa all'animale per mitigare la fatica del loro viaggio.
Quando il padre era in groppa, il figlio procedeva a piedi.
I passanti commentavano: “il vecchio moribondo risparmia la salute a discapito del giovane figlio.”
L'uomo allora scese dall'asino e fece salire il giovane.
I viandanti mormorarono: “Il giovane pigro e sano sull'asino, ed il padre si ammazza di fatica.”
Quando giunsero nel villaggio successivo, entrambi viaggiavano sull'asino.
Un gruppo di persone mostrò sdegno per i due viaggiatori. Erano persone crudeli, viaggiando entrambi sul povero asino; così decisero di scendere.
Attraversando il villaggio successivo furono invece sbeffeggiati dalla gente che ridendo diceva: “Guardate che stupidi! Hanno un asino ma vanno a piedi.

Morale della favola?
Tutti si sentono in diritto/dovere di darci il loro “parere spassionato” non rendendosi conto di ledere la nostra libertà.
Raccontami: qual è stata la volta in cui ti sei sentito maggiormente ostacolato dal giudizio altrui? Quali emozioni hai provato?

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