La lamentela
“La lamentela ti
rende schiavo di ciò di cui ti stai lamentando.
Solo chi non è in grado di controllare il suo destino spreca
tempo per lamentarsi. Chi è divenuto condottiero della propria vita non si lamenta
ma agisce per modificare ciò che non gli piace.“ Cit
A chi non è mai capitato di sfogarsi. Di pronunciare tra
calde lacrime parole dolorose, cariche di sofferenza e cattive? Una volta
va bene.
Quando ti sfoghi, ti lamenti o rimungini, quei pensieri ancor
prima di diventare parole sono emozioni che scatenano nel tuo corpo la
produzione del cortisolo, meglio noto come l’ormone dello stress.
Le parole che scegli per dar forma a quei pensieri diventano
la tua realtà. Ti senti triste, frustrato, impotente.
Questo frame ti porta ad isolarti. Divieni vittima di te
stesso. Il continuo rimuginio ti induce a prestare attenzione, solo al mero
calcolo. Ad avere sempre il dito puntato verso l’altro, ignorando di averne ben
tre rivolte verso te stesso.
Rimugini o agisci?
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