PERFEZIONISMO. Gli escamotage di Manzoni
Perfezionismo: Gli Escamotage di Manzoni Probabilmente Manzoni e uno dei personaggi che meglio incarna il perfezionismo. Quando decise di iniziare la stesura del suo romanzo, era il 1821 e s'intitolava: "Fermo e Lucia". Nel mentre portò alla luce “l'Adelchi”. Disperdendo risorse, energie fisiche e mentali. Nel 1823, scrisse per la prima volta la parola fine al romanzo. Non soddisfatto, nel 1824, mise mano all'opera apportando notevoli modifiche alla struttura ed anche alla trama. Perché continuò a fare ricerca storica inserendo nel romanzo, vicende e persone realmente esistite come: Il Cardinal Borromeo, la Monaca di Monza, ricalcata su Marianna de Leyva, l'Innominato secondo gli storici era ispirato a Francesco Bernardino Visconti. E Don Rodrigo avrebbe avuto le fattezze di Paolo Orgiano. La dovizia di particolari e la sua ricerca di una ricostruzione, il più possibile, aderente al vero, diedero vita a ben 108 “episodi