Paura di fallire: Questione di prospettive



Ele: Ho rimandato l'esame.

Io: Come mai?

E: Non mi sentivo pronta. Però la mia amica l'ha fatto. Ero a fianco a lei e le suggerivo le risposte. Ha preso 28!!!

Io: Bene! Dunque se avessi sostenuto l'esame avresti preso 28.

E: Si, in effetti...Con lo sguardo basso e pensieroso mi dice: “ non l'ho fatto perchè se non l'avessi superato mi sarei dovuta sorbire i miei che mi giudicano e mi paragonano a mia sorella. Lei è perfetta...”

Inoltre, quando ricevo un voto, mi sembra che venga dato alla mia persona non all'esame. Non mi pace sentirmi giudicata, mi fa sentire sbagliata, sempre in difetto.”

Ti è mai capitato, in seguito ad una performance di sentirti giudicata come persona?


Se si, quali emozioni e riflessioni ha suscitato in te?

Scrivile e lavoriamoci insieme.

Grazie al mio percorso: “come far fiorire la tua Leadership” Ele ha imparato a:

cambiare prospettiva,

a dare peso al suo sentire, 

ad apprezzare il qui ed ora, 

a gratificarsi ed essere felice per il traguardo raggiunto.

Ti è mai capitato di evitare di prendere decisioni, presagendo il fallimento?

Hai mai valutato opzioni diverse per trasformare il tuo errore di percorso?

Anche l'uso delle parole che scegli ha un peso. 

Se la parola fallimento la sostituissi con la parola errore, la troveresti meno frustrante?

Ps: non è sempre possibile ottenere ciò che si vuole, ma si può imparare dall'esperienza, e sebbene non ci piacerà, non ne soffriremo.

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