Perché dici sempre sì

 


Perché dici sempre sì

“Sii obbediente.” Ti dicono.

“Mi raccomando- Fai la brava.” Ti dicono.

“Lo dico per il tuo bene.” Ti dicono.

Tante tantissime volte ti sei sentita ripetere queste frasi di sprono a “fare la cosa giusta”. Ad assecondare l’idea che gli altri hanno di te.

Assecondare il volere il volere altrui con un cordiale sì è semplice.

Gestire le relazioni con un sì, rende tutto molto facile. Conciliante. Fuori.

Mette a tacere il tuo critico interiore.

Fin dalla più tenera età acquisisci direttamente ed indirettamente. Consciamente ed inconsciamente delle lezioni di vita, che creano Bias. Come la F.O.M.O., la loss aversion ed il confirmation bias.

Questi sono tanto trasversali quanto ricorrenti.

La F.O.M.O è un acronimo. Significa fear of missing out. E’la paura di essere abbandonati. Estromessi dalle relazioni famigliari, amicali o lavorative. La paura di essere soli è logorante porta importanti stati d’ansia. A questa fa gioco la loss aversion – la paura di perdere, nel campo delle relazioni, anche quelle tossiche. Ed in fine, a chiudere il cerchio i bias di conferma, dove ti impegni a selezionare eventi che convalidano questi pregiudizi. (Quindi se dici no- sarai esclusa, non amata, abbandonata a te stessa. Continui a dire sì, anche se ti fa star male. E ti consoli dicendo: “Tanto fanno tutti così.”

 

E’ per contrasto che ti definisci.

Quando scegli di vivere di luce riflessa, le ombre diventano sempre più spaventose.

Solo quando dici: “Sì” a te stessa brilli di una luce abbagliante. Ti senti viva. Osservi il riflesso in chi ti circonda. Ascolti il piacevole silenzio del tuo critico interiore.

A chi vuoi dire sì?

Commenti

Post popolari in questo blog

La ricetta perfetta per trovare lavoro. La ricetta di Confucio

𝑨𝑴𝑶𝑹 𝑷𝑹𝑶𝑷𝑹𝑰𝑶.